
Canale di Musica di VideoFromYou
INVITO ALL’ASCOLTO
Madredeus – Ainda – EMI – 1995
Il respiro vocale è delicatissimo, etereamente espanso sul suono di un violoncello che fa da tappeto sonoro alle inquietudini di una chitarra. La voce è quella meravigliosa, passionalmente pura, della incantevole Teresa Salgueiro. Mentre la si ascolta, si prova l’imbarazzante dilemma del poter procurare disturbo al suo canto anche con il nostro solo respirare.
“Ancora / dirò certe cose / ne verrò a sapere altre.
Sono verità / sono dubbi / amicizie / avventure
Chi si avvicina / abita lontano / dal cambiare / il suo nome.
Allegria / vana tristezza / fantasia / incertezza
Sono verità / sono dubbi / amicizie / avventure
Chi avanza / protegge l’amore / protegge la speranza
senza favore / ancora, ancora”.
(Pedro Ayres Magalhães – Ainda)
Ainda è un progetto sonoro concepito nel 1994, quando Win Wenders contattò Pedro Ayres Magalhães per verificare la possibilità di usare alcuni brani dei Madredeus come colonna sonora del film “Lisbon Story”.
Già nel progetto di massima del film, il cui soggetto primo era la città di Lisbona, l’idea di Win Wenders era quella di far comparire nel film anche il gruppo musicale che avrebbe suonato la colonna sonora, meglio ancora se con musiche originali.
Dei Madredeus il regista conosceva bene alcuni dischi che ascoltava da tempo e, prima di allora, non li aveva mai incontrati. Dal primo momento capì che essi corrispondevano esattamente a ciò che voleva. Li sentì suonare, una notte a Lisbona, per la prima volta mentre provavano in una casa di periferia. Comprese che quello che stavano suonando doveva essere la musica per il film.
Un’ora dopo decise che avrebbe scritto una storia che coinvolgesse direttamente i Madredeus, riprendendoli anche mentre suonavano. Sentì il piacere, l’intensità e l’integrità della loro musica, con la voce di Teresa che riempiva tutto lo spazio intorno, spandendo un flusso di emozioni che si attenuava solamente nell’incontrare il silenzio.
Le musiche di Ainda furono scritte prima che si iniziasse a girare il film e Win Wenders ebbe la possibilità di far nascere la storia del film ascoltando, ininterrottamente, la registrazione dei nove brani effettuata a Londra.
I Madredeus, infatti, avevano deciso di recarsi a Londra per incidere il nuovo album “O Espirito da Paz”. Avevano talmente tante belle canzoni che decisero di registrarle tutte, realizzando ben due album: “O Espirito da Paz” ed “Ainda”. Il primo fu pubblicato subito, mentre il secondo, seguendo l’entusiasmo di Wenders, fu lasciato in attesa per l’uscita del film, avvenuta nel 1995.
“Ainda” divenne la lente attraverso cui guardare Lisbona, ne tracciò i percorsi, ne ritmò le riprese. Le musiche erano chiaramente ed indissolubilmente nate nelle sue vie e ne divennero il canto melodioso e struggente di tutta l’espressività emotiva di Lisbona. Come ascoltare e vedere Lisbona che racconta se stessa.
Lasciatevi prendere per mano, seguitela, ammiratene la poesia, la forza, la calma, la passionalità e la serenità. I Madredeus, come sempre, sono riusciti a suonare e cantare quei grumi umani di sentimenti che riportano, con tinte delicate e sensibili, alle luci dell’amore.
“Quando Lisbona si sveglia dal sonno antico che è suo
tocca a me cantare
un messaggio che appartiene solo a me.
Cielo di Mouraria … ascolta sta arrivando il nuovo giorno
ed il sole di tutte le albe
nebbia di un popolo che sogna i tuoi misteri, Lisbona …”.
(Pedro Ayres Magalhães – Céu da Mouraria)
Recensione di Gaetano Toldonato
Lascia Un Commento